Dakar, la capitale del Senegal, è una città in rapida espansione e sviluppo, dove potrete assaporare la vitalità caotica delle metropoli africane.
Per le strade si alternano nuove auto di lusso e vecchi “car rapide”, i tipici autobus giallo-blu che circolano dagli anni 60. Modernità e tradizione si intrecciano nei quartieri di Dakar, nelle periferie sovrappopolate come nel centro città, nei grandi mercati, nei ristoranti e nei locali notturni, nelle numerose gallerie d’arte e iniziative culturali che tutto l’anno animano la capitale.
A mezz’ora di traghetto da Dakar si trova la meravigliosa Isola di Gorée, un’oasi di tranquillità dove le auto non arrivano e potrete passeggiare tranquilli tra le viette circondate da edifici colorati in stile coloniale, facendo un passo indietro nel tempo. La storia di quest’isola racconta della tratta degli schiavi: un porto dove dal 1444 al 1848 portoghesi, olandesi, inglesi, francesi hanno imbarcato milioni di africani attraverso l’Atlantico verso America, Brasile e Caraibi senza ritorno. L’intera isola è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1978. La celeberrima Maison des Esclaves è dal 1962 un museo.
Quanto dista da Ker Lep Jamm: 50 minuti in auto privata, circa 2 ore con mezzi pubblici.
Per le strade si alternano nuove auto di lusso e vecchi “car rapide”, i tipici autobus giallo-blu che circolano dagli anni 60. Modernità e tradizione si intrecciano nei quartieri di Dakar, nelle periferie sovrappopolate come nel centro città, nei grandi mercati, nei ristoranti e nei locali notturni, nelle numerose gallerie d’arte e iniziative culturali che tutto l’anno animano la capitale.
A mezz’ora di traghetto da Dakar si trova la meravigliosa Isola di Gorée, un’oasi di tranquillità dove le auto non arrivano e potrete passeggiare tranquilli tra le viette circondate da edifici colorati in stile coloniale, facendo un passo indietro nel tempo. La storia di quest’isola racconta della tratta degli schiavi: un porto dove dal 1444 al 1848 portoghesi, olandesi, inglesi, francesi hanno imbarcato milioni di africani attraverso l’Atlantico verso America, Brasile e Caraibi senza ritorno. L’intera isola è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1978. La celeberrima Maison des Esclaves è dal 1962 un museo.
Quanto dista da Ker Lep Jamm: 50 minuti in auto privata, circa 2 ore con mezzi pubblici.